Ho usato molte volte l'acetato di etile e l'acetonitrile per la ricristallizzazione, ma solo per pulire la metanfetamina (non per creare cristalli come descritto).
Utilizzando l'acetato di etile, non sono mai stato in grado di sciogliere completamente il 100% al punto di ebollizione, indipendentemente dalla quantità in eccesso utilizzata. Tuttavia, lascia dietro di sé metanfetamine molto pulite, soprattutto la piccola percentuale che si cristallizza dopo che la soluzione iniziale è stata filtrata e il filtrato messo nel congelatore. L'acetonitrile scioglie tutto (non conosco il rapporto abituale, ma appena avrò l'occasione prenderò appunti per condividerli) ma non rimuove tutte le impurità coloranti da solo, ma se si aggiunge carbone attivo e si filtra attraverso la celite in un grande buchner di vetro caldo poroso (senza carta da filtro, in modo che possa scorrere velocemente) (altrimenti può solidificarsi all'interno dei pori e intasare il tutto, mescolarsi con i precipitati di celite, creare un vero e proprio pasticcio, il mio consiglio è di sperimentare prima di scalare).
Ora la mia domanda: è necessario separare gli enantiomeri dell'MDMA per produrre cristalli grandi e vetrosi?
