Domande di Wilgerodt e Fenilacetato di calcio?

[Mikrobiome]

Il wilgerodt, in apparenza, sembra una via facilmente percorribile per arrivare all'acido fenilacetico. Mentre la morfolina è generalmente difficile da reperire, la cicloesilammina è probabilmente il candidato migliore per questo lavoro, in quanto non è troppo costosa, disponibile e non controllata.

La mia domanda è: quando si usa un'ammina come la cicloesilammina, c'è il rischio di formazione di idrogeno solforato?

E l'ammina è recuperabile/riutilizzabile?

Inoltre, qualcuno ha avuto molto successo con la via del calcio fenilacetato/acetato di calcio per trasformare l'acido fenilacetico in p2p?

 

[G.Patton]

Salve. Intendi la sintesi dell'acetofenone?
Può spiegare a quale reazione si riferisce esattamente?

 

[G.Patton]

A mio parere, la Reazione di Willgerodt è una strada molto lunga per ottenere il p2p, che aumenta il costo del prodotto.

 

[Mikrobiome]

Lo stirene è, imo, la soluzione migliore per chi non è un chimico. Se ne possono acquistare litri a prezzi bassissimi e non è affatto sospetto.

Non conosco esattamente il nome, ma si può usare ammoniaca in soluzione e zolfo elementare, in autoclave, invece di un'ammina come la cicloesilammina con lo zolfo. Tuttavia, credo che l'uso dell'ammoniaca produca idrogeno solforato, che è molto pericoloso. Vorrei sapere se l'uso di un'ammina comporta lo stesso rischio.

Come fai a dire che la Wilgerodt è una strada lunga per il p2p? Sembra semplice, per un non chimico. Supponendo che tutto funzioni perfettamente, si ottiene la fenilacetammide, che viene idrolizzata ad acido fenilacetico irrc, quindi si procede attraverso innumerevoli percorsi fino al p2p. 3 passi, in un mondo perfetto